Domenica 19 Luglio, i volontari della Protezione Civile di Segni “Ippogrifo”, insieme al neo sindaco Stefano Corsi e all’amministrazione comunale, hanno accolto con entusiasmo ed affetto gli amici di Sant’Eusanio Forconese, un paesino di 440 abitanti, che lo scorso 6 Aprile, dopo la tragedia che noi tutti conosciamo, hanno trovato conforto psicologico e aiuto materiale proprio dai volontari dell’Ippogrifo, dalla Protezione Civile di San Cesareo, Zagarolo, Riano e Monteporzio Catone.
Si è iniziato la mattina con un’abbondante colazione ai giardini “Jo Spassiggio” per poi procedere con le visite guidate per il centro storico, curate dalla responsabile del Museo Archeologico di Segni, Federica Colaiacomo.
Dopo il pranzo, tutti si sono recati al Campo Sportivo, dove sia adulti che bambini hanno avuto la possibilità di svagarsi come meglio credevano, con giochi, musica e tanto altro.
Al termine della serata, subito dopo la cena, tutti i volontari e l’amministrazione hanno salutato gli ospiti abruzzesi non riuscendo a trattenere le lacrime per la commozione.
«La gioia di aver potuto conoscere questi Angeli, ci ha fatto trovare nel terremoto un aspetto positivo», questo è quello che hanno dichiarato molte delle persone disagiate, la cui casa ancora oggi è una tenda, abitata da sei persone e in cui non mancano difficoltà di ogni tipo, tra cui soprattutto le condizioni climatiche: molto caldo di giorno e tanto freddo di notte.
Il Sindaco di Sant’Eusanio, Giovanni Berardinangelo, ha manifestato la sua riconoscenza donando all’Associazione un quadro raffigurante la riproduzione in miniatura del rosone della Basilica di S. Eusanio Martire e ha ribadito il duro lavoro dei ragazzi che non si sono fermati neanche davanti alle alluvioni. Il primo cittadino di Segni, Stefano Corsi ha promesso che, durante la sua carica amministrativa, continuerà a sostenere quest’importantissima associazione con tutti i mezzi a sua disposizione.
La commozione, la convivialità e specialmente l’amicizia che si è instaurata tra volontari e gli abitanti di S. Eusanio sono state le protagoniste in questa stupenda giornata di solidarietà.
Di seguito è riportato il discorso tenuto dal sindaco di S. Eusanio, Giovanni Berardinangelo, durante la consegna della riproduzione in miniatura del rosone della Basilica di S. Eusanio Martire, le cui parole hanno colpito il cuore di tutti i presenti.
«Per i nostri Angeli,
E' un dato di fatto che ormai le parole non bastano più per descrivere l'immensa gratitudine che proviamo nei vostri confronti. Così abbiamo pensato di farvi dono di qualcosa che per noi ha contato, conta e conterà sempre molto.
Purtroppo è solo una riproduzione perchè quello vero l'abbiamo perduto, come sapete, ma ve lo doniamo col cuore e col cuore speriamo lo accettiate.
Con tutto il nostro affetto,
gli amici di Sant'Eusanio»